Google ha introdotto per Android nel Google Play Console, dove si vedono le statistiche del Google Play Store, ulteriori informazioni sulla propria App, utili al marketing per fare attività di ottimizzazione con l’obiettivo di aumentare le installazioni organiche (ASO). Per fare questo è necessario sapere come gli utenti hanno trovato l’App, soprattutto lato organico, in quanto ci sono già tanti strumenti completi per tracciare il traffico a pagamento.
Il traffico organico è composto da utenti che visitano ed esplorano il Google Play Store su Android e cercano nel motore di ricerca l’App. Questi utenti possono trovarla nella raccolta delle App consigliate, suggerite, nelle classifiche per categoria o generale oppure nella ricerca usando la barra di ricerca. Fino a poco tempo fa questo traffico era raggruppato senza distinzione.
Ora nella reportistica è possibile capire come gli utenti hanno trovato e installato l’App. Se l’App è stata trovata con una ricerca è possibile sapere anche la parola chiave di ricerca usata.
Entrando nel Google Play Console e selezionando l’App, si entra nella sezione “Acquisizione utenti” e “Rapporti sulle acquisizioni”. Nei canali di acquisizione, oltre al traffico a pagamento, canali tracciati con UTM e traffico proveniente da siti di terze parti, c’è il traffico organico identificato con Play Store (organica) suddiviso in “Cerca” (“Search”), cioè utenti che hanno trovato l’App su Google Play tramite i risultati di ricerca e “Esplora” (“Explore”), cioè utenti che hanno trovato l’App su Google Play non nei risultati di ricerca, ma ad esempio mentre stavano esplorando una categoria o schede di App simili. Cliccando su “Cerca” si trovano i termini di ricerca che hanno determinato la visita degli utenti sulla pagina dell’App sullo store e le installazioni che hanno generato.
I dati sono disponibili dal 30 luglio, ma per quanto riguarda le keyword il sistema permette di vedere le keyword più cercate che di solito sono quelle di Brand, mentre quelle meno cercate relative alla coda lunga sono raggruppate in altro. Questo non permette quindi di fare un’analisi delle kw generiche perché hanno un volume limitato di ricerche. L’unica analisi permessa è quella del volume di ricerca e installazioni relative alle keyword brand e alle keyword generiche. Forse più avanti Google permetterà di avere tutte le keyword in dettaglio.
Link: https://android-developers.googleblog.com/2018/08/new-organic-acquisition-insights-now.html