Multa per Amazon in Francia

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In Francia Amazon ha ricevuto una multa di 4 milioni di euro dal Tribunal de Commerce di Parigi per avere utilizzato alcune clausole anticoncorrenziali imposte ai venditori terzi affiliati alla piattaforma.

Il gigante dell’E-Commerce ha già fatto sapere che si tratta di un ristretto numero di clausole, la maggior parte delle quali già aggiornate.

I 4 milioni di euro sono veramente poco rispetto ai miliardi di euro di multe chiesti dall’antitrust europeo a Google. La differenza è dovuta dalla diversa competenza giuridica e territoriale dei tribunali coinvolti e dalla portata dei danni arrecati alla concorrenza.

Google Shopping, per il quale Google aveva ricevuto una multa di 2,42 miliardi di euro dalla Commissione Europea, ha avuto un impatto su un’ecosistema digitale, che aveva come protagonisti oltre i singoli E-Commerce, anche i comparatori di prezzi.

In questo caso si possono essere sentiti danneggiati alcuni negozi online che vendono tramite Amazon, ma che gestiscono l’attività di commercio per proprio conto, come la logistica, il magazzino e la spedizione.

Infatti i negozi online, che usano Amazon come gestore di tutto il processo commerciale, possono avere vantaggi come la “buy box”, il pulsante “Aggiungi al carrello” o “Add to cart” e “Acquista ora” o “Buy Now” che facilita l’acquisto.

Ora Amazon dovrà forse adeguare queste opzioni di vendita per tutti i paesi europei a seguito della multa presa in Francia.

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