Il futuro del retail

Cheerful young couple using laptop and smiling while shopping online at home.

Nel portale dentro il quale analizza tendenze del marketing ed economiche, Google ha elaborato dei trend che interesseranno il retail nei prossimi 5 anni.

Prima considerazione è sotto gli occhi di tutti soprattutto negli ultimi anni: il contesto economico è sempre più destabilizzante.

In questo contesto le aziende vedono i propri consumatori che si spostano da una piattaforma digitale ad un negozio fisico, dalle app del proprio smartphone ai social network, fino ad arrivare a realtà virtuali. Questo comportamento di acquisto omnicanale pone le aziende in difficoltà nel capire dove comunicare il proprio prodotto o servizio e quindi raggiungere il proprio cliente target.

I retailer devono attrarre l’interesse del consumatore fornendo esperienze con nuove tecnologie e modalità di comunicazione. Soprattutto i consumatori più giovani sono i più propensi ad acquistare utilizzando media emergenti, come social, esperienze virtuali e live streaming.

Diventa più difficile fidelizzare un cliente sempre più esigente, che è in cerca di prodotti e servizi unici e personalizzati secondo le proprie esigenze e aspettative. Diventano sempre più importanti le partnership che permettono di fornire una più ampia gamma di prodotti e servizi e agevolazioni per il cliente. Un esempio potrebbe essere quello di permettere al cliente un pagamento a rate (partnership con una finanziaria) e di accumulare dei punti che rientrano in una raccolta con fidelity card che include vari retailer (esempio carta Payback).

La Generazione Z (nati tra il 1997 e il 2012) è un target importante per il contesto economico attuale. Rappresentano quasi il 30% della popolazione mondiale totale ed entro il 2025 costituiranno circa il 27% della forza lavoro. Sono nativi digitali e trascorrono più tempo online di qualsiasi altro target. Hanno un potere di acquisto in crescita e sono proprio loro che sono influenzati da questi media emergenti negli acquisti. Il 46% ha acquistato prodotti online attraverso canali di shopping in live streaming, dove influencer presentano esperienze di acquisto in diretta su piattaforme come TitTok e YouTube. Il negozio fisico è ancora importante, ma deve interagire con questo mondo digitale.

La value proposition del brand sta diventando più importante delle scontistiche e della possibità di risparmiare denaro. Acquista più importanza la qualità del prodotto, la consegna veloce e i resi gratuiti.

Una tendenza degli ultimi anni è l’attenzione del consumatore a temi come la sostenibilità, l’impatto ambientale dei prodotti e l’etica aziendale. I retailer devono quindi adottare misure in questa direzione.

In sintesi, il futuro del retail sarà influenzato da tecnologie emergenti, dall’attenzione all’esperienza di acquisto, dalla sostenibilità ed etica dell’azienda e dei prodotti, dall’uso dell’intelligenza artificiale e dell’automazione, dalla value proposition. I retailer dovranno adattarsi a queste tendenze per rimanere competitivi nel mercato in continua evoluzione.

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