Nel nuovo strumento Firebase, che Google consiglia di usare alle aziende che fanno attività di marketing sulle App Android e iOS, ci sono i Dynamic Link che servono per indirizzare gli utenti all’interno dell’App, cioè in un deep linking. Il concetto è simile alle URL che portano in un punto specifico di un sito web. In caso di app installata il deep linking andrà all’interno dell’App nella sezione indicata nella URL, in caso di App non installata andrà verso la scheda nell’App Store o su Google Play per poi essere indirizzata nella sezione indicata nella URL.

Questi sono i casi di utilizzo e gli obiettivi. Si può:

  • provare a convertire utenti web in utenti App inserendo nelle navigazioni mobile all’interno del sito posizionato in alto uno smart banner in cui si invita ad aprire la stessa pagina all’interno dell’App perchè più veloce e, magari, con più funzionalità. L’utente potrà continuare a navigare sul web oppure installare l’App.
  • dare il benvenuto ad un utente mostrando un messaggio successivo all’installazione dell’App.
  • indirizzare gli utenti in specifica sezione interna dell’App anzichè l’home page in una campagna advertising social, email, SMS, inserendo elementi esclusivi che potranno essere visti solo da chi ha accesso all’App da quella campagna.
  • dare la possibilità di fare sharing di un contenuto dell’App tra utenti.

I link Firebase Dynamic Links possono essere creati utilizzando la console di Firebase anche da persone non tecniche.

In Firebase Analytics si possono sapere il numero di persone che hanno fatto clic sul link tenendo traccia dei parametri utm.

Tutte queste possibilità sono cross platform, quindi sia su Android che su iOS.

Link: https://firebase.google.com/docs/dynamic-links/

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Copyright © 2023 Giuliano Ciccarese. Tutti i diritti sono riservati.