Secondo uno studio di Meetrics in Italia nel secondo trimestre 2018 è diminuita la viewability, cioè il tasso medio di visibilità delle pubblicità online italiane, che passa dal 64% del primo trimestre al 56% raggiungendo il valore più basso per il mercato italiano fino ad ora e con percentuali inferiori alla media europea (61%). Quindi solo poco più della metà degli annunci pubblicati venga effettivamente visti.

I tassi di viewability decrescono anche per i formati video. La percentuale in questo caso passa da 72% a 60%. In questo caso la media internazionale è più bassa (53%).

Forse questo calo è determinato dai crescenti volumi del traffico mobile a cui non si risponde con formati advertising adatti ai dispositivi mobili, che hanno chiaramente meno spazio su cui concentrare contenuto e advertising.

Anche gli utenti sui dispositivi mobili possono vedere i contenuti web con meno calma rispetto ad un computer desktop. Avendo più fretta sono maggiormente concentrati sul contenuto che stanno cercando o vedendo a scapito della pubblicità.

Chiaramente queste sono solo ipotesi. Quello che deve fare il marketer e il suo team è studiare formati che attirano l’attenzione dell’utente tenendo conto l’ambiente in cui l’utente vedrà la pubblicità.

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