L’ecommerce in Italia dopo aver chiuso il 2017 a +17% per un valore di 23,6 miliardi di euro, continuerà a crescere a doppia cifra anche nel 2018, toccando quota 27 miliardi di euro. Rappresenta però solo l’1,6% del PIL (in UK è l’8%).
Gli acquisti effettuati via smartphone sono pari a un terzo dell’intero mercato ecommerce (31%). Le abitudini di consumo si stanno spostando sui dispositivi mobili. Lo smartphone sarà il device principale nell’eCommerce.
Le vendite online mondiali crescono, ma ancora l’82% resta nel retail fisico. Il retail fisico si sta trasformando e si sta integrando con l’online. Non si distingue quindi più tra consumatore online e consumatore offline, ma il cliente richiede un’esperienza personalizzata e continuativa tra shop fisico e virtuale. Collegare il mondo fisico con quello online è diventata una priorità per i retail. L’offerta di SmartPos ad esempio permetterà una fusione dell’experience digitale e fisica. Inoltre il pagamento digitale permette di avere informazioni molto rilevanti riguardo il consumatore, alimentando i Big Data aziendali.
Si compra online per il prezzo, la comodità e l’assortimento dei prodotti. La motivazione principale di acquisto cambia secondo il paese. In Italia è il fattore prezzo. Nei mercati mondiali non è il pricing ad essere il drive ma è l’assortimento e l’esperienza di acquisto.
La modalità di pagamento ecommerce B2C più usata è la carta di credito (64%), seguita da Paypal (32%), il contrassegno (2%) e il bonifico (2%). Il resto è meno dell’1%. La carta di credito però è in diminuzione, mentre è in aumento Paypal e contrassegno. Anche il pagamento presso lo store fisico diventa digital con l’arrivo di ApplePay, SamsungPay e Satispay.
Per quanto riguarda le tecnologie, l’ecommerce potrà essere rivoluzionato dall’intelligenza artificiale e dalle ricerche vocali.
L’evento Netcomm Forum si sta svolgendo a Milano nelle giornate del 30 e 31 maggio 2018.