Google sta continuando a rinnovare il proprio tool Google Analyics con l’obiettivo di renderlo sempre più uno strumento utile per le aziende che vogliono capire come sta andando il business online.

L’anno scorso Google ha unito gli Analytics del sito web a quelli dell’App per comprendere meglio la customer journey degli utenti, che passano dallo smartphone al desktop.

Il 14 ottobre Google ha presentato il nuovo Google Analytics ,4 che è l’evoluzione della versione beta chiamata App+Web presentata appunto l’anno scorso.

Il nuovo modello dati si baserà sugli eventi, che possono essere creati da un’interfaccia utente, e non più sulle sessioni.

Modelli avanzati di machine learning aiuteranno nella comprensione dei dati, in quanto la tecnologia finora usata, dei cookies, sarà sempre meno utilizzata.

I cookies sono una tecnologia ormai ostacolata dal blocco di alcuni browser per la privacy, da software ad-blockers e dall’introduzione del GDPR che rende questo utilizzo ancora più stringente.

Nel nuovo Google Analytics sono presenti modelli predittivi che permettono l’ottimizzazione del ROI in base al budget marketing investito. È possibile creare segmenti di pubblico per raggiungere clienti di maggior valore, vedendo il dato di LTV (Life Time Value) e il tasso previsto di abbandono (Churn probability Average). Questo è molto utile quando integrato con Google Ads per le campagne di keyword advertising.

Inoltre può includere nei rapporti le conversioni provenienti dalle visualizzazioni dei video YouTube che si verificano in-app e sul Web.

Le nuove analisi saranno quindi concentrate sugli utenti attraverso gli User ID e quindi sui clienti che interagiscono con l’azienda su vari canali e device.

Per configurare Google Analytics su un sito web e App per la prima volta è necessario creare un’account, codificare il sito web e aggiungere l’SDK Firebase sull’App.

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